Nella Giornata internazionale dei migranti (18 dicembre), attivisti in 17 città chiedono l’abolizione del regime di confine mortale nella UE.
16 dicembre 2021 – Nella Giornata Internazionale dei Migranti, questo sabato 18 Dicembre, si protesterà in 17 città in 9 paesi, contro l’Agenzia europea della guardia costiera e di frontiera, Frontex. Le azioni di protesta prevedono manifestazioni a Basilea, Berlino, Bruxelles, Napoli, Oujda, Salonicco e Vienna, tra le altre (vedi l’elenco completo sotto).
La rete Abolire Frontex, composta da 120 gruppi e organizzazioni, mette in primo piano il bilancio mortale del regime di confine europeo, che inquadra la migrazione come un problema e i migranti come minacce, e chiede l’abolizione di Frontex.
La Giornata Internazionale dei Migranti non non è un’occasione di festa: più di 44.764 persone sono morte nel tentativo di raggiungere la Fortezza Europa.
A Tripoli, in Libia, quasi 3000 rifugiati stanno protestando fuori dalla sede dell’UNHCR, in seguito alla detenzione di massa di 5000 persone e all’uccisione di sei persone all’inizio di Ottobre. Molti di loro hanno tentato di attraversare il Mar Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l’Europa, ma sono stati riportati indietro dalla cosiddetta Guardia Costiera libica.
Frontex collabora con questa “guardia costiera” per costringere le persone a tornare in Libia, in campi di detenzione dove subiscono torture e altre gravi violazioni dei diritti umani.
Il nuovo corpo di guardie di frontiera armate di Frontex è già stato schierato in diversi paesi, aggiungendosi alla militarizzazione delle frontiere europee già in corso. L’agenzia ha anche contribuito a fermare i rifugiati nella traversata dalla Francia e dal Belgio al Regno Unito. Le politiche migratorie sempre più ostili del Regno Unito hanno di recente provocato la morte di 27 persone in movimento, quando il loro gommone si è capovolto nella Manica.
Nel frattempo, migliaia di persone stanno subendo violenze al confine tra Polonia e Bielorussia e sono respinti verso la Bielorussia. Invece di fornire loro aiuto e consentire loro un passaggio sicuro verso l’UE, Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea, ha proposto un piano per limitare a livello ufficiale il diritto di asilo sul confine bielorusso.
La rete Abolish Frontex sottolinea il coinvolgimento dell’UE nei respingimenti forzati. Un portavoce ha dichiarato: “Alimentando i conflitti, l’ingiustizia e il cambiamento climatico e incoraggiando il commercio di armi, l’UE è uno dei motivi per cui le persone sono costrette a lasciare le proprie case. Allo stesso tempo, l’UE e i suoi Stati membri stanno militarizzando i propri confini e conducendo respingimenti illegali. Frontex gioca un ruolo chiave in questo, e deve essere immediatamente abolito”.
Per richieste da parte dei media, inviare un’e-mail a press@abolishfrontex.org
Portavoce per:
Paesi Bassi – Amsterdam: Vincent de Jong (tutto incluso) – +31659087174 / info@allincluded.nl
Belgio – Bruxelles: Stephanie Demblon (Agir pour la Paix) +32495698273 /
Gli aggiornamenti sulle azioni saranno disponibili sui social media (Twitter/Instagram: @abolishfrontex/ Facebook: abolire Frontex)
L’elenco completo delle richieste della rete è disponibile qui: https://abolishfrontex.org/how/
Elenco delle azioni (vedi https://abolishfrontex.org/blog/2021/12/13/on-18-december-international-migrants-day/)
Austria
Vienna: Platz Der Menschenrechte, 13-17h – Manifestazione, con proiezione di film, discorsi al “muro della vergogna” sui respingimenti.
Belgio
Bruxelles: Rond-Point Robert Schuman (punto di partenza), 13-17h – Dimostrazione con azioni, passando da Frontex, istituzioni UE, aziende produttrici di armi e ambasciate, alla chiesa “Béguinage” occupata da parte di persone prive di documenti che erano in sciopero della fame in primavera.
Francia
Dunkerque: Gare de Dunkerque, 14h – Manifestazione a sostegno degli esiliati, si richiedono centri di accoglienza, di emergenza e alloggio.
Germania
Berlino: Bernauer Straße/Ackerstraße, 12h – Dimostrazione “Abolire Frontex”, di fronte al Parlamento e all’ufficio del Cancelliere.
Grecia
Chania (Creta): Piazza Agorà, 12h – Manifestazione in solidarietà con i rifugiati.
Chios (Nord Egeo): Città di Chios, 11h – Protesta #StopPushbacks. Salonicco: Kamara, 13h – Protesta “Locali e migranti per vivere insieme”.
Italia
Catania: Piazza Maravigna, 16h – Manifestazione ‘No a Frontex: Fermiamo i naufragi ed i
respingimenti’ davanti all’ufficio di Frontex.
Milano: Piazza Mercanti – Distribuzione volantini, informazione su Frontex , collegamento con un attivista rientrato dai confini polacchi.
Napoli: Piazza del Plebiscito, ore 16 – Manifestazione “Abolire Frontex”.
Palermo: Piazza Vigliena-Quattro Canti, 16h – Manifestazione contro la situazione dei profughi in Libia e le politiche migratorie dell’UE. Con collegamento in diretta con l’azione di Cantania.
Pescara: Piazza Salotto, ore 17 – Incontro ‘Abolire Frontex’ con immagini dai confini europei,voci dai campi profughi.
Roma: Spazio Anarchico “Vettor Fausto”, 19h – Incontro con proiezione di proiezione del film “Quando nasci non puoi più nasconderti” di M.T. Giordana, e un dibattito pubblico.
Ventimiglia: Missione in Val Roya per un incontro con l’attivista Cédric Herrou e per fornire aiuto materiale per l’emergenza freddo.
Marocco
Oujda: L’Association d’Aide de Migrants en Situation Vulnérable – AMSV – sta organizzando
diverse attività presso la sua sede in Rue de Figuig résidence Gharnata, interventi, incontro con i rappresentanti delle associazioni di immigrati e stand simbolico di solidarietà in piazza 16 agosto.
Olanda
Amsterdam: Piazza Dam, 14h – Distribuzione volantini, in solidarietà con l’azione Refugees in Lybia.
Svizzera
Azioni in corso e altre attività nell’ambito della campagna per indire un referendum sul permanere del sostegno della Svizzera a Frontex.
Basilea: Theaterplatz, 16h – Dimostrazione ‘Nieder mit der EU-Aussengrenze! Gegen die
Gleichgültigkeit!’.